I dispositivi Jammer non sono altro che generatori di onde elettromagnetiche in grado di disturbare le frequenze sulle quali sono tarati. Impediscono in un certo raggio non solo la trasmissione di dati dei telefoni cellulari ma anche i segnali tra dispositivi che usano protocolli di comunicazione a radiofrequenza.
Con una veloce ricerca su internet si trova subito un’azienda che spicca nel mercato delle vendite dei dispositivi Jammer: la Imperial Eagle JLT, con sede a Dubai ma con un team di ingegneri tutto italiano. Ci sono dispositivi per il disturbo delle frequenze Gsm, 3G, 4G/Lte, Wi-fi, Bluetooth e chi più ne ha, più ne metta. I costi variano, dai 300 Euro ai 60 mila Euro per i modelli di uso militare che sono in grado di disturbare quasi tutte le frequenze esistenti nel raggio di un Km (vendibile solo ad enti governativi).
Infatti, l’avvento di questi dispositivi è da attribuire proprio alle FF.AA. Americane che durante i conflitti mediorientali fecero massivo usi di questi disturbatori per impedire l’innesco di ordigni esplosivi tramite l’ausilio dei segnali Gsm che partivano dai telefoni cellulari dei terroristi. Nessun innesco, nessuna esplosione. Finché ci sono delle vite da salvare nulla è sbagliato, ma come sempre gli esseri umani deviano l’uso retto della tecnologia per utilizzarla nelle sue più oscure applicazioni.
E’ facile anche trovare delle guide più o meno dettagliate su come creare il vostro “Jammer Fai Da Te” con relativa monografia elettronica allegata che riportiamo in foto e corredato da un conclusivo […] Il tuo Jammer telefonico è pronto! Divertiti! […] (Fonte http://it.wikihow.com/Costruire-un-Jammer-Telefonico).
Semplice vero? Peccato che utilizzarli in Italia sia, come vedremo a breve, un reato penale.
Secondo la Commissione europea, l’uso di questi dispositivi da parte dei privati cittadini è illegale. In merito si è espressa anche la Cept (Conferenza europea delle poste e delle comunicazioni) emanando una propria raccomandazione al riguardo.
In Italia l’uso e l’installazione di dispositivi che disturbano o generano interferenze nelle telecomunicazioni è considerato reato fin dagli Anni ’70, con appositi articoli di legge nel Codice penale (Art. 340, Art. 617 e Art. 617 bis). Infatti:
Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge [330, 331, 431, 432, 433] (1), cagiona una interruzione o turba la regolarità(2) di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno.
I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.
E’ di pochi mesi fa la notizia di come nell’indagine Mafia Capitale, uno degli indagati, facesse uso di un dispositivo Jammer per non essere bersaglio di intercettazioni telefoniche e ambientali da parte degli inquirenti.
E’ evidente come questi dispositivi possano essere utilizzati per disturbare le frequenze di comunicazione dei combinatori GSM contenuti nelle centrali di allarme annullando la possibilità di ricevere il messaggio testuale o la chiamata che ci avvisa a distanza che la nostra proprietà ha subito la “visita” di un intruso (fermo restando il collegamento PSTN e IP che non sono soggetti a questo tipo di disturbo e dei quali le nostre centrali sono dotate). Ci sono molti modi per proteggersi da questi Jammer ed ovviamente a Digitec abbiamo da tempo assimilato il problema e generato molteplici soluzioni per i nostri clienti.
Scegliere un’azienda che fa della sicurezza pubblica e privata la propria ragione d’essere da più di 20 anni, significa optare per un’azienda con una preparazione su tutte le ultime nuove tecnologie per rendere voi e i vostri beni protetti a 360°.
In Abruzzo e nella Provincia di Teramo in particolar modo, sono molte le aziende da noi protette con idonea progettazione e disposizione di sistemi anti jammer.
Contattaci e saremo felici di realizzare un preventivo gratuito in seguito a sopralluogo per fornirti ciò che cerchi, con la solita professionalità e discrezione che da sempre ci contraddistingue.