Sono in crescita i furti nelle abitazioni, e Natale e Capodanno, da sempre, rappresentano momenti ideali per indurre i ladri ad agire, sia in esercizi commerciali, abitazioni, capannoni incustoditi, che in rete. Anche Internet, infatti, rappresenta una piazza ideale per rubare identità e carpire informazioni utili per aggirare gli ostacoli. Come rileva l’Istat, ogni anno si registrano 230 mila furti in appartamento con un danno medio per le vittime pari a 4.400 euro.
Secondo dati del Censis (Febbraio 2015) negli ultimi dieci anni i furti in casa sono più che raddoppiati, passando dai 110.887 denunciati nel 2004 ai 251.422 del 2013, con una crescita del 126,7%. Solo nell’ultimo anno l’incremento è stato del 5,9%. È un aumento molto più accentuato rispetto all’andamento del numero totale dei reati (+19,6% nel periodo 2004-2013) e dei furti nel complesso (+6%), e in controtendenza rispetto all’andamento dei furti di autoveicoli (-32,2%) e degli omicidi (-29,7%).
IL DECALOGO DI DIGITEC
1 – Non dimenticare le chiavi nella serratura, non lasciarle incustodite in nascondigli considerati sicuri (ad esempio, nel vaso delle piante accanto all’ingresso o sotto lo zerbino…un classico).
2 – Mantenere un’adeguata illuminazione degli accessi esterni ed interni. La luce scoraggia i malviventi, che correrebbero il rischio di essere scoperti dai vicini di casa. È possibile installare sensori fotosensibili in grado di attivarsi al bisogno o sensori perimetrali esterni che permettono di rilevare i malviventi non appena accedono alla proprietà.
3 – Chiedere ai vicini o ai parenti di ritirare periodicamente le giacenze di posta dalla cassetta. L’equazione è: posta accumulata uguale casa non abitata.
4 – Prestare attenzione a tutto ciò che può sembrare “anomalo” come auto e furgoni parcheggiati nelle vicinanze delle abitazioni o individui sospetti; spesso l’atto criminoso è preceduto da un’attività di osservazione delle nostre abitudini da parte dei malintenzionati.
5 – Non comunicare il periodo di assenza su social network, mail personali o segreterie telefoniche, né a presunte società di servizi che chiedono la disponibilità e la nostra presenza in casa (ad esempio la consegna di regali e premi vari).
6 – Installare almeno una telecamera di videosorveglianza con illuminatore infrarosso notturno e apporre il cartello “Area Videosorvegliata”, adeguatamente compilato e ben in vista.
7 – Abbinare a sistemi di sicurezza professionali (in conformità alla normativa EN 50131) e ai servizi di monitoraggio allarme alcuni accorgimenti per una “sicurezza passiva”, ad esempio porte blindate e/o inferriate. Collegate il vostro sistema di sicurezza con le Forze dell’Ordine o con i Carabinieri: è un servizio gratuito.
8 – Riporre in cassaforte oggetti di valore e non lasciarli incustoditi in casa.
9 – Controllare gli ingressi più delicati, come retri o garage che danno accesso diretto all’abitazione: verificare che tubature di scolo vicino a finestre o balconi e ponteggi, non possano essere utilizzati dai malintenzionati.
10 – Valutare gli altri pericoli che possono mettere a rischio una casa. Ad esempio, un corto circuito può scatenare un incendio: rilevatori ad hoc possono essere collegati alle vostre centrali di allarme per individuare situazioni di pericolo e reagire di conseguenza (riceverete una segnalazione sul vostro smartphone).
PICCOLO APPUNTO SUL WEB PER LA SICUREZZA 2.0
La navigazione in internet, i social network e la mail possono rappresentare minacce per la nostra sicurezza; furti di identità, truffe e l’utilizzo criminoso di informazioni esposte sui social mettono a rischio la riservatezza e l’integrità dei nostri dati. Uno scenario in cui è necessario essere sempre allerta, durante tutte le operazioni (come aprire la propria casella email, scaricare file, effettuare pagamenti online, etc). E’ necessario quindi munirsi di adeguati strumenti di protezione come firewall e antivirus, evitare di aprire mail dal contenuto sospetto sia sul pc che sui dispositivi mobili (smartphone e tablet), fornire le proprie credenziali di accesso a chiunque, lasciare dati su dispositivi usb e mantenere livelli di attenzione adeguati sia in ambito virtuale, che fisico.
Con questa breve guida,
a presto e Buon 2016, in Sicurezza.
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